Esiste per tutti un momento in cui l’impegno, il duro lavoro e i sacrifici vengono ripagati. Per gli arbitri, quel momento sicuramente può essere l’arrivo della convocazione al raduno play off di fine Stagione, traguardo che diventa subito un nuovo punto di partenza per quella che è la parte più importante del Campionato. Con questa mentalità gli associati Lombardi, che maggiormente si sono distinti, hanno affrontato i due giorni che hanno anticipato l’end season.
Di conseguenza, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia Emilio Ostinelli e tutta la sua Commissione hanno cercato di creare il miglior ambiente possibile per il raggiungimento del massimo risultato. “Siamo arrivati all’ultima vasca. Con i vostri risultati avete risposto ‘presente’ a questo appuntamento, da qui in poi ci aspettano contesti nuovi, situazioni mai affrontate, che con il bagaglio di conoscenze che abbiamo creato sapremo fronteggiare. Oggi si cambia marcia, ci si mette in discussione e si raggiungono nuovi obiettivi”.
Nella mattinata dopo aver superato i test atletici, il gruppo ha lavorato per due giorni con il Responsabile del Settore Tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri Matteo Trefoloni. Lavoro che, oltre alla parte tecnica, si è incentrato molto anche sull’aspetto psicologico dell’affrontare una gara e tutti i suoi episodi. “Il nostro corpo trasmette in diversi modi il nostro livello di sicurezza e preparazione, in particolare lo sguardo. Uno sguardo deciso e presente comunica credibilità alla propria decisione e attraverso questo gli altri sapranno percepire immediatamente la vostra sicurezza”.
Quello svolto è stato un incontro trasversale con tutto l’organico, che ha permesso agli arbitri di eccellenza e promozione, guidati dai Responsabili Luca Detta e Paolo Formato, di lavorare insieme al gruppo degli assistenti con i Responsabili Marco Avellano, Marco Di Renzo e Massimo Salvalaglio, e al gruppo degli osservatori guidati da Rossana Di Lorenzo, continuando così il percorso di uniformità tecnica intrapreso dalla squadra di Ostinelli nelle ultime Stagioni.
L’augurio di un buon finale di Stagione è arrivato anche dal Presidente dell’AIA Carlo Pacifici e dal Vicepresidente Alberto Zaroli, presenti sabato in occasione dei lavori, oltre che da Sergio Pedrazzini, Presidente del Comitato lombardo della LND, dal suo Vice Marco Grassini e dai Componenti del Consiglio.
“Vorrei far vedere alle società il lavoro immenso che c’è nelle Sezioni e nei CRA – ha detto Pacifici – per far capire loro cosa c’è dietro ad un arbitro e alla sua vita. Questa Associazione non è rappresentata da dirigenti e Presidenti, ma da voi, che andate ad allenarvi, scendete in campo e vivete questa attività. Quest’Associazione non ha un solo volto, ma 32 mila”.
A seguire Zaroli: “Squadra, responsabilità e impegno sono le ragioni per cui l’Associazione è orgogliosa dei propri arbitri, assistenti, osservatori, dirigenti a livello sezionale, regionale e nazionale. Risultati frutto di un percorso intrapreso non per caso, ma nato da un lavoro di squadra iniziato molto tempo fa. Tocca anche a voi e al vostro lavoro dimostrare la bontà del modello lombardo”.
A concludere il raduno il ringraziamento comune a coloro che lasciano dopo diversi anni di appartenenza e che hanno dato moltissimo al CRA Lombardia: i Componenti Roberto Proietti, Andrea Raspanti e Claudio Somaschini. Per loro le parole di ringraziamento di Pacifici, Zaroli e Ostinelli, nonché l’applauso di tutti i presenti.
di Andrea Lufi, fonte Sito Ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri