La Lombardia si appresta a concludere la Stagione Sportiva 2023-2024 dopo aver affrontato una emozionante fase PlayOff e PlayOut in cui i propri arbitri hanno potuto mettere in campo tutte le proprie capacità sviluppate durante l’arco dell’anno. Una fase che è da sempre la più delicata del Campionato e che da tradizione viene preparata attraverso il lavoro di gruppo. Metodologia fondamentale per rendere ancora più profonda la capacità di perseguire l’obiettivo comune da parte dei convocati al raduno, ovvero la buona riuscita di una Stagione intera.

A guidare i lavori del gruppo di arbitri, assistenti e osservatori, che maggiormente si sono distinti durante l’anno, sono stati il Presidente del CRA Lombardia Emilio Ostinelli e tutta la sua Squadra.

“Stiamo arrivando al termine di quest’anno e lo facciamo dopo aver espresso qualità – è stato il primo messaggio di Ostinelli – Il nostro obiettivo è continuare su questo percorso, facendo anche del dialogo e del sorriso strumenti del nostro arbitraggio. Questo è il prototipo di arbitro che la Lombardia vuole avere e quello che vuole presentare alle Commissioni Nazionali”. 

Una due giorni cominciata come da tradizione con i test atletici sul campo e proseguite in aula dove i convocati, oltre che dei propri Responsabili, hanno avuto anche la visita del Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli e del Responsabile della CAN D, Alessandro Pizzi. 

Zaroli per primo ha invitato i presenti ad una riflessione sul percorso di ognuno nell’AIA: “Per arrivare a questo momento della vostra carriera avete fatto tantissima strada, ma capirete che siete ancora all’inizio di questo percorso se entrate nell’ottica delle possibilità e delle occasioni che avete davanti a voi ad attendervi. Successivamente, quanto sarà lungo dipenderà da ognuno di voi, in base a quanto vorrete investire sulla vostra persona, in tempo e sudore per raggiungere il vostro obiettivo. Avete la fortuna di possedere una struttura che ha saputo offrire le condizioni ideali per farvi crescere, non potrà però sostituirsi a voi durante tutta la strada”.

Anche Pizzi ha voluto incoraggiare i presenti a dare il massimo: “Mettetevi in gioco, ambite a ‘correre con i più veloci’, solo in questo modo potrete crescere. Non accontentatevi mai di fare le cose al minimo, ma fatele con la testa sempre uno step avanti e proiettata al futuro”.

I lavori in aula, fatti con i propri Responsabili di categoria, sono stati caratterizzati dalla visione e l’analisi di numerosi filmati provenienti dalle categorie regionali, utili in primis all’autoanalisi ma anche alla preparazione delle future partite. 

Ma la visite sono anche proseguite, con i saluti istituzionali anche da parte del Presidente del Comitato Regionale Lombardia della LND, Sergio Pedrazzini, a conferma della sua vicinanza agli arbitri  e del costante lavoro sinergia dei due Comitati: “Essere qui mi permette di vedere concretezza, persone diligenti e che si impegnano nella propria attività. Grazie per il vostro contributo al calcio, siate voi stessi quando scendere in campo e divertitevi”.

Una sorpresa che ha impreziosito il raduno, il videocollegamento con l’arbitro di Serie A e B, Andrea Colombo, che durante una chiacchierata con i presenti ha ricordato di quando era lui a trovarsi seduto dall’altra parte dello schermo: “Ho affrontato due raduni PlayOff durante il mio percorso al CRA, ricordo che il primo mi ha permesso creare consapevolezza nei miei mezzi e responsabilità nel raggiungimento dei miei obiettivi. Il mio consiglio è di andare in campo senza sconvolgere quello che siete, perché è quello che vi ha permesso di arrivare ad oggi. Abbiate però la fame necessaria per affrontare nel giusto modo queste gare”.

A chiudere il raduno e suonare la carica un ultimo messaggio di Ostinelli: “Oggi in questa sala sono presenti gli arbitri che domani passeranno alla CAN D. Quello che vi aspetta è un ambiente diverso da quello regionale, ma durante l’anno abbiamo lavorato in totale linearità con quello che fanno in Serie D. Andate in campo con la grinta necessaria a raggiungere questo traguardo, tenendo sempre a mente che alla base del nostro lavoro rimane sempre il concetto del ‘gruppo’, che sarà fondamentale per ognuno di voi nei momenti di difficoltà. In bocca al lupo a tutti.”

Articolo di Andrea Lufi, Fonte “Sito Ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri”; Foto di Matteo Scopellitti