Continuano le visite del CRA Lombardia alle sezioni lombarde. Dopo l’ultima serata trascorsa a Gallarate (11 novembre), mancheranno ancora sei sezioni da visitare (conclusione a Milano il 16 dicembre, si veda il calendario completo nell’articolo qui sotto), ed il Presidente Alessandro Pizzi avrà così presentato ufficialmente tutta la sua squadra ad ogni sezione, facendosi conoscere da ogni singolo associato lombardo. Le lezioni, oltre ad illustrare quanto fatto durante i raduni regionali di inizio stagione, hanno finora interessato molti e diversi argomenti. Innanzitutto il Presidente Pizzi ha ricordato l’importanza e la peculiarità di ciascuna sezione sul territorio lombardo: 25 sezioni che insieme garantiscono la regolarità dei campionati provinciali e concorrono nel formare gli arbitri da proporre alle categorie regionali. Proprio in tal senso, durante le sue visite da Sondrio a Mantova, da Como alla Lomellina, Alessandro Pizzi ha illustrato lo sforzo che il CRA sta compiendo per garantire maggiore uniformità nelle direzioni di gara degli arbitri lombardi. L’arbitro lombardo è stato poi descritto da Pizzi come una figura dinamica e camaleontica, sempre attenta al mutare degli eventi e pronta a reagire di conseguenza. In quest’ottica l’adattabilità, la capacità di lettura tattica, l’allenamento sono requisiti fondamentali per garantire quella presenza attiva che porta l’arbitro a sbagliare il meno possibile, senza mai perdere neanche un fotogramma del film della partita. Con una buona dose di autostima e il supporto della propria sezione, il cui aiuto deve essere ovviamente ricambiato nella vita associativa, nessun traguardo è precluso agli arbitri lombardi. E con una ricetta così, la stagione non potrà che proseguire bene, per ogni arbitro, per ogni sezione, per tutta la Lombardia.