di Paolo Cazzaniga
Dopo Prima Categoria e Promozione è stata la volta degli arbitri di Eccellenza. I migliori fischietti a disposizione del Comitato Regionale della Lombardia si sono ritrovati a Grassobbio per una due giorni in cui il programma è stato senza dubbio intenso, ricco di momenti atletici, tecnici e associativi. Il Presidente regionale Pizzi è infatti riuscito a coinvolgere un gran numero di ospiti, colleghi lombardi che dirigono nelle categorie nazionali o hanno importanti incarichi dirigenziali nell’AIA.
Nel pomeriggio di venerdì gli arbitri di Eccellenza si sono misurati con le prove atletiche sul terreno di gioco e con i consueti quiz regolamentari, risultando pronti su entrambi i fronti per l’inizio del campionato. Di ritorno dal raduno di Sportilia, i colleghi lombardi della Commissione Interregionale, ragazzi che fino ad una o due stagioni precedenti facevano parte di questo gruppo, hanno portato la loro testimonianza. Si è quindi registrato anche l’intervento del componente della CAI Paolo Consonni: “Per potervi affermare a livello nazionale dovrete migliorarvi in ogni aspetto: tecnico, tattico, atletico e comportamentale. Ma non sarà sufficiente essere bravi, dovrete sempre tendere ad essere superiori alla media”.
Altra testimonianza è stata portata dagli associati della CAN A Paolo Mazzoleni ed Andrea Stefani. Con loro il Presidente Pizzi ha potuto riaffermare l’importanza del concetto di “squadra arbitrale”, la necessità di sentirsi un gruppo tecnico e un team affiatato che sappia soddisfare non solo le aspettative che le altre componenti hanno verso la terna arbitrale, ma anche quelle che ogni arbitro deve riscoprire continuamente per crescere nella propria professionalità. “Proprio in questo senso – hanno affermato i due arbitri di Serie A – è importante capire come alcuni automatismi, soprattutto la capacità di comunicare all’interno della terna, nascano proprio in queste categorie regionali. Le tecnologie (come auricolari e bandierina elettronica) che sono a disposizione delle massime categorie sono solo una evoluzione della comunicazione di terna i cui automatismi si sviluppano fin da Eccellenza e Promozione”.
Nella giornata di sabato gli arbitri sono stati quindi raggiunti dagli Assistenti arbitrali, anche loro sottoposti ai quiz tecnici e alle prove atletiche. Si sono quindi svolte una serie di lezioni tecniche plenarie, aperte dalla visione della Circolare Numero 1, i cui contenuti sono stati esposti dai componenti del Settore Tecnico Duccio Baglioni, Alessandro Lion ed Enzo Piva. Primo ospite della giornata è stato il Commissario CAN A Domenico Messina: “siete arbitri di elite, siete la massima espressione arbitrale regionale, ripagate con prestazioni da serie A”. Il Presidente Pizzi ha quindi ribadito l’importanza della preparazione alla gara, ripercorrendo i punti principali da discutere durante il briefing pre-gara.
Nel pomeriggio gli arbitri lombardi hanno incontrato il Presidente FIGC della Lombardia Cesare Belloli e i rappresentanti delle società di Eccellenza e Promozione, occasione per confermare i rapporti di stima reciproca fra la classe arbitrale lombarda e le società. Giunti da tutta la Lombardia anche i Presidenti di Sezione e il Giudice Sportivo, che ha incontrato gli arbitri ribadendo le principali direttive per la compilazione dei rapporti di gara.
La foto di gruppo di tutti gli arbitri di Eccellenza ha sancito la conclusione di una due giorni in cui i giovani fischietti lombardi si sono nuovamente riscoperti come una grande squadra che ha ricevuto gli auguri e l’incoraggiamento del Presidente Pizzi e di tutta la Commissione Regionale.