di Paolo Cazzaniga
Lo scorso 20 dicembre è andato in scena uno degli appuntamenti più attesi dal movimento calcistico lombardo. Sul campo di Solbiate Arno si sono sfidate Bustese e Varesina, nella finale di Coppa Italia di Eccellenza Regionale. Per l’occasione la terna arbitrale e i capitani delle due squadre sono scesi in campo indossando la maglietta dell’AIL, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma ONLUS, associazione che in questa stagione sportiva funge da sponsor etico degli arbitri lombardi.
L’accordo tra il Comitato Regionale Arbitri Lombardo e AIL era stato siglato nel novembre scorso, e la finale di Coppa Italia è stato uno dei momenti di visibilità tramite i quali gli arbitri lombardi porteranno avanti l’immagine di questa associazione benefica.
Promuovere e sostenere la ricerca scientifica, migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari, rappresentano da sempre la missione principale dell’ AIL, che in Lombardia è presente grazie all’impegno di numerose sezioni provinciali, così come radicata sul territorio è l’Associazione Italiana Arbitri, che in Lombardia conta 25 sezioni. Questa partnership può quindi determinare un ottimo bacino per dare visibilità alle iniziative dell’Associazione e sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue.
Il Presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi, ufficializzando l’accordo per la sponsorizzazione etica, aveva già testimoniato l’orgoglio “di poter collaborare fattivamente con l’AIL, Associazione con cui condividiamo valori primari come la serietà, il rispetto, la dedizione e la passione nello svolgere il proprio ruolo” ed aveva sottolineato come il movimento arbitrale “possa rappresentare un ottimo strumento per sensibilizzare su temi di cui non si parla mai abbastanza e che, invece, meritano un grande plauso e, soprattutto, massima valorizzazione”.
Ed ecco quindi che la finale di Coppa Italia ha visto scendere in campo l’arbitro Stefano Nicolini di Brescia e gli assistenti Luca Garatti di Crema e Mirko Piotti di Brescia con le magliette dell’AIL, diffondendo un messaggio di solidarietà che ha raggiunto immediatamente gli oltre 1000 spettatori presenti, e tanti altri sportivi che hanno potuto osservare le immagini della gara sulle reti televisive regionali e sui quotidiani locali.
Terna e capitani indossano le magliette dell’AIL ad inizio gara.
A fine gara Piotti, Nicolini e Garatti con il Presidente del CRA Pizzi.