E’ il tempo di osservatori e assistenti

di Paolo Cazzaniga

Secondo giorno di raduno per gli arbitri lombardi. Questa volta tocca agli assistenti arbitrali e agli osservatori.
Il gruppo è ovviamente suddiviso: sul terreno di gioco gli assistenti sono sottoposti alle prove atletiche sotto gli occhi dei responsabili Giuseppe Foschetti ed Emanuele Marchesi, mentre in aula gli osservatori fanno il punto del girone d’andata con il responsabile Marco Visigalli.
“Abbiamo sempre creduto che lavorare alla formazione tecnica degli osservatori voglia dire investire sulla crescita degli arbitri – ha affermato il Presidente Pizzi aprendo la riunione degli osservatori – Continuiamo quindi con questa filosofia, sicuri che gli osservatori possano portare solo valori aggiunti alle prestazioni dei nostri arbitri”. Con l’inizio del girone di ritorno, ha annunciato inoltre Pizzi, tutte le gare della categoria Promozione vedranno designata una terna arbitrale: “Lo sforzo del CRA è stato quello di reclutare e formare giovani arbitri desiderosi di misurarsi nel ruolo di assistente arbitrale, ora gli osservatori dovranno contribuire alla loro formazione, tenendo presente che molti di loro saranno all’esordio assoluto e andranno quindi attentamente valutati ed indirizzati alla corretta funzione di questo nuovo ruolo”.
Dopo l’esposizione di numeri e statistiche sul girone di andata, Marco Visigalli ha quindi proposto agli osservatori alcuni filmati relativi a gare visionate nel girone di andata. E’ stato così possibile un immediato confronto tra quanto accaduto sul terreno di gioco e quanto rilevato e refertato dagli osservatori arbitrali: un momento di crescita indubbiamente efficace ed innovativo per il CRA Lombardia.
Nel primo pomeriggio gli osservatori sono stati raggiunti in aula da tutti gli assistenti arbitrali selezionabili a disposizione del CRA: un numero veramente importante, tanto da far parlare tutti di una vera e propria “Convention degli Assistenti Arbitrali” della Lombardia. Primo ospite del pomeriggio è stato il nuovo presidente della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC Felice Belloli: “Grazie per aver mantenuto le promesse – è stato l’esordio di Belloli – In un momento di sacrifici, in cui le federazioni stanno lavorando in ristrettezze economiche, gli arbitri lombardi hanno saputo fare un’ulteriore sforzo e garantiranno la direzione in terna di tutte le gare di Promozione: un traguardo in cui pochi credevano. Da parte nostra non possiamo che essere grati al movimento arbitrale e contrastare e condannare quotidianamente ogni forma di violenza che venga contro di esso mossa”.
Dopo i quiz regolamentari un breve filmato della finale dei mondiali di Brasile 2014 ha introdotto l’assistente Renato Faverani, che in quel Germania-Argentina fu uno dei protagonisti. Faverani ha quindi supportato i componenti del CRA in una approfondita lezione tecnica sul ruolo dell’assistente arbitrale. Casistiche particolari, consigli sullo stile di corsa e di segnalazione, sul linguaggio non verbale con l’arbitro e sul team work sono stati il cuore della lezione in cui Faverani ha portato il suo immenso bagaglio di esperienza: “Dove sempre puntare all’eccellenza nelle prestazioni – ha affermato Faverani – Quella che per voi in Lombardia è una prestazione massima (sia nella direzione di una gara che nel raggiungimento di un limite atletico) potrebbe essere un risultato nella media se calato in un contesto nazionale. E voi è all’ambito nazionale che dovete ambire nel breve termine. Sta quindi a voi non accontentarvi e dimostrare massima professionalità, soprattutto nell’allenamento, nella ricerca di esercizi specifici, nell’attenzione alla vostra forma fisica”. Presente per un breve saluto anche l’assistente della CAN A Mauro Vivenzi, che dopo aver ascoltato parte della lezione tecnica ha riconosciuto “l’importante lavoro compiuto dal CRA nella valorizzazione e responsabilizzazione del ruolo degli assistenti arbitrali”.
Dopo un richiamo del Vicepresidente Paolo Viola al rispetto del codice etico dell’AIA, che deve guidare i comportamenti di tutti gli associati sia dentro che fuori il terreno di gioco, il Presidente Pizzi ha concluso la seconda giornata di raduno ringraziando gli osservatori arbitrali ed invitando gli assistenti a “dare fiducia agli arbitri e fare in modo di riceverla. Nella collaborazione di terna – ha affermato Pizzi – dovete lavorare con fiducia reciproca. Solo così il lavoro di squadra potrà permettervi di portare a casa ogni gara, di risolvere al meglio ogni situazione che si presenterà sul terreno di gioco per risultare sempre inattaccabili da chi osserva il vostro operato. L’augurio è che da ogni prestazione si possa uscire con il minimo degli errori così da ritrovarci a fine stagione con problemi pari a zero”.

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Visigalli conduce la lezione tecnica per gli Osservatori Arbitrali

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Assistenti e Osservatori durante la riunione plenaria

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L’intervento di Felice Belloli con il Presidente Pizzi

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Faverani, Pizzi e Vivenzi