“Oggi è il momento in cui potete fare la storia, non ci sono più preclusioni, sarà la vostra forza di volontà a fare la differenza”. Queste sono state le parole del Componente del Comitato Nazionale, Katia Senesi, al primo appuntamento del progetto Woman Referee, organizzato dal Comitato Regionale Arbitri della Lombardia che si è tenuto online nella serata di lunedì 15 novembre 2021. Il progetto vede la partecipazione di 30 ragazze selezionate da tutte le Sezioni lombarde, oltre a quelle presenti in organico regionale.
“Questo sarà un contenitore di tecnica, ma anche di esperienze associative e di emozioni – ha detto il Presidente del CRA Lombardia, Emilio Ostinelli – Voi ragazze avete il compito di fare la vostra parte all’interno della storia. Ringrazio tutta la Commissione e, in particolare, il Componente del Coordinamento, Biagio Muscella, per il lavoro che ha svolto da poter organizzare al meglio questo progetto. Il CRA – ha aggiunto Ostinelli – vuole darvi tutti gli strumenti necessari per valorizzarvi, farvi crescere e permettervi di raggiungere tutti gli obiettivi. Crediamo in voi e siamo certi che sempre tra di voi si trovino gli arbitri del domani”.
Dopo il primo appuntamento online, infatti, sabato 11 dicembre 2021, si è tenuto il secondo incontro, questa volta dal vivo, presso l’impianto sportivo adiacente alla sede della Sezione di Milano.
In mattinata, le giovani giacchette nere hanno avuto la possibilità di lavorare in campo insieme al Referente della Preparazione Atletica del CRA Lombardia, Giuseppe Garavaglia, in un allenamento pensato e strutturato interamente su di loro.
In aula, nel pomeriggio, con la sua visita, l’arbitro di Serie C della Sezione di Livorno, Maria Sole Ferrieri Caputi, ha portato una testimonianza concreta della possibilità che ogni ragazza ha di raggiungere grandi obiettivi con il giusto impegno. “Il lavoro e l’ambizione sono alla base della nostra attività – ha ricordato Ferrieri Caputi – Il lavoro è quello che si fa in campo e in Sezione, senza mai accontentarsi e avendo sempre voglia di crescere giorno dopo giorno. L’ambizione è quella che ci fa fare sempre un passo in più e ci aiuta a migliorare per raggiungere i nostri obiettivi”.
L’incontro ha dato anche l’occasione alle presenti di poter lavorare con Carina Vitulano, Componente della Commissione Nazionale Arbitri di Serie C, ospite del progetto. “È un momento storico per tutte noi e dobbiamo approfittarne. – ha detto Vitulano – Quando ho terminato la mia carriera in campo, il mio primo pensiero è stato: ‘ora devo lavorare per loro’, voglio cercare di dare indietro quello che ho ricevuto negli anni. Ricordatevi che il lavoro necessario a raggiungere gli obiettivi deve partire da voi stesse; noi vi diamo le possibilità per mettervi in gioco, ma voi dovete essere brave a cogliere queste occasioni”.
Proseguendo nella giornata, durante il suo intervento, il Componente del Comitato Nazionale, Alberto Zaroli, ha ribadito: “L’AIA vuole mettere a vostra disposizione delle competenze specifiche, perché ritiene che voi abbiate le qualità per ottenere dei risultati, ma le prime a doverci credere siete voi. Infine, dobbiamo smettere di pensare alle donne arbitro in campo come eccezionalità e fare in modo che queste diventino la norma”.
Proprio nell’ottica del lavoro e delle competenze specifiche, il progetto vede la partecipazione di Daniele Tacchini, Referente della Rappresentativa del Comitato Regionale Lombardia della LND, che ha tenuto una lezione alle presenti per approfondire la loro conoscenza del giuoco del calcio.
L’appuntamento è rinnovato a sabato 26 febbraio 2021, dove tutte le partecipanti avranno nuovamente la possibilità di incontrarsi, di lavorare e fare gruppo.
di Andrea Lufi, fonte Sito Ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri