di Fabio Gafforini, www.aia-figc.it
Un raduno precampionato lungo un mese, iniziato a ridosso del nuovo anno con gli organici di Eccellenza e Promozione, passando per quello regionale di Calcio a Cinque e terminato con quello di Prima Categoria: per la Commissione Regionale Arbitri della Lombardia, guidata dal Presidente Alessandro Pizzi, le attività dislocate tra Gennaio e Febbraio hanno coinvolto tra arbitri, assistenti e osservatori, quasi ottocento associati.
Base operativa è stato l’Hotel Touring di Coccaglio, in provincia di Brescia, con i campi dove sostenere le prove atletiche dislocati per la suggestiva Franciacorta, tra lo stesso Coccaglio, Rovato e Ospitaletto.
Presente ai raduni, ritornato a quella che è stata la sua casa da Presidente del CRA, il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, che ha tenuto una lezione tecnica mettendo al centro del discorso la commistione tra ethos, pathos e logos – il carattere, la passione, la ragione. “Senza la voglia di fare fatica non si va da nessuna parte”, questo il pensiero che Zaroli ha lasciato agli arbitri e assistenti lombardi.
Rappresentanti del Settore Tecnico i componenti Ignazio Ziino Colanino per il Calcio a Undici e Domenico Guida per il Calcio a Cinque.
Un’importante sperimentazione ha preso il via dalla Lombardia: per tutti gli organici regionali la relazione dell’osservatore verrà inviata direttamente attraverso Sinfonia4You, con la disponibilità di consultazione telematica per gli Organi Tecnici e, poi, di inoltro ad arbitri ed assistenti – i quali troveranno quindi la relazione accessibile dalla propria scheda tecnica-, in un continuo percorso di crescita e formazione. Un lavoro importante di allineamento quello fatto dal responsabile degli osservatori Marco Visigalli, supportato da Maurizio Manzi, Componente della Commissione di Studio del Servizio Informatico e Statistico, da Andrea Pacini e da Matteo Giacomoni.
Tra i momenti di studio tecnico e di match analisys, effettuati mediante l’apporto di molteplici filmati, a volte proposti dagli stessi arbitri e assistenti, due degli eventi topici della Stagione: la finale di Coppa Italia Lombardia di Calcio a undici e la finale di Coppa Italia di Calcio a cinque. “Pensate, quattrocento presenti in tribuna ad assistere alla finale di Coppa Italia Lombardia, centocinquanta di questi erano arbitri – ha detto, con orgoglio, Pizzi – Questo è sintomatico della nostra capacità di fare gruppo e di fare squadra dentro e fuori dal campo”.
A chiusura poi di tutti i raduni, il Presidente Pizzi ha voluto lasciare un pensiero che vale per tutti gli associati in forza al CRA Lombardia: “È questo il momento in cui ognuno deve capitalizzare i sacrifici che ha fatto. Per raggiungere risultati importanti ogni arbitro, assistente, osservatore dovrà essere pronto a impegnarsi in maniera importante. Noi, dal canto nostro, lo faremo fino alla fine”.
Il videoracconto del raduno di Promozione
Il videoracconto del raduno di Eccellenza
Facce da Futsal: la prima parte di stagione dell’organico di Calcio a Cinque