Sezione di Abbiategrasso – MAKSYM FRASYNYAK OSPITE PER UNA SERATA DI FESTEGGIAMENTI

Una serata di grande valore per la Sezione Arbitri di Abbiategrasso, che ha ospitato nella prestigiosa Sala Consiliare del castello visconteo di Abbiategrasso l’arbitro di Serie C, Maksym Frasynyak della sezione di Gallarate. L’incontro è stato organizzato per offrire un momento di formazione e confronto e ha visto la partecipazione di numerosi associati della sezione di Abbiategrasso ma anche Busto Arsizio e Gallarate.

Ad aprire la serata è stato il Presidente della Sezione di Abbiategrasso, Pietro Gentili, che ha espresso il proprio entusiasmo e felicità per il periodo di successi vissuto dalla sezione. “Sono molto felice per i traguardi che stiamo raggiungendo. Partendo da Luca Corti, che è stato premiato nella cena dei Nazionali per essersi maggiormente distinto nella stagione 2023-2024 nei campionati di calcio paralimpico e sperimentale, fino alla promozione di due nostri arbitri in Eccellenza, Gianluca Compagni e Simone Meazza. Questo dimostra il grande lavoro che stiamo facendo” ha dichiarato Gentili, ringraziando inoltre il Presidente della Sezione di Gallarate Davide Fera e l’ospite della serata, Maksym, per aver accettato l’invito.

Dopo il discorso introduttivo, la parola è passata a Frasynyak Maksym, che ha subito coinvolto i presenti ponendo loro una domanda chiave: “Quali sono le caratteristiche principali di un arbitro?”. Da qui, l’arbitro di Serie C ha sviluppato un intervento approfondito sull’importanza della postura, dello sguardo e del linguaggio del corpo nel dirigere una partita. Ha sottolineato come la comunicazione verbale sia spesso secondaria rispetto alla comunicazione gestuale, che risulta essere il vero strumento per gestire giocatori e situazioni di gioco. Un arbitro, ha spiegato, deve essere in grado di trasmettere decisione e fermezza attraverso la propria presenza in campo, senza bisogno di troppe parole.

Attraverso l’analisi di vari filmati, Maksym ha mostrato numerosi episodi concreti per spiegare come un arbitro debba porsi in campo per trasmettere sicurezza e autorevolezza. Le immagini hanno evidenziato come una postura decisa, uno sguardo attento e un linguaggio del corpo chiaro possano fare la differenza nel controllo di una gara, prevenendo tensioni e incomprensioni. Il gesto di un braccio teso per indicare con fermezza una decisione, la distanza mantenuta dai giocatori per evitare inutili discussioni, lo sguardo diretto per affermare la propria autorità: tutto questo, ha spiegato Maksym, è essenziale per la gestione del gioco.

Un elemento chiave emerso dalla serata è stato il concetto di “comunicazione silenziosa”, ovvero la capacità di farsi capire senza parlare. Un arbitro efficace sa che un gesto deciso e coerente vale più di mille parole e può evitare inutili tensioni in campo. Maksym ha evidenziato come, nei filmati analizzati, gli arbitri più esperti riescano a controllare le situazioni solo con il loro atteggiamento e i loro movimenti, mantenendo sempre il controllo della partita.

L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa per tutti gli arbitri presenti, lasciando spunti di riflessione importanti per migliorare il proprio approccio alla direzione di gara. Una serata formativa di grande impatto, che ha confermato ancora una volta il valore della preparazione arbitrale e della condivisione di esperienze con chi vive il campo ai massimi livelli.